Siamo su GUSTO!
Un sogno che si realizza: il nostro pastificio raccontato sulle pagine di una delle riviste di settore che racchiude articoli, interviste e recensioni delle migliori Aziende del territorio Nazionale.

Ecco a voi di seguito l'articolo completo a cura di Bianca Raimondi.
Nuovi orizzonti per i celiaci
La Pasta Gluten Free Il Girasole offre un prodotto che garantisce parametri di qualità e genuinità, prestando particolare attenzione a quelle che sono le caratteristiche del prodotto gluten free, nella norma e nel rispetto del consumatore finale.
La celiachia è un’infiammazione cronica dell’intestino tenue causata dall’ingestione di glutine in soggetti intolleranti e geneti- camente predisposti. Nonostante il numero dei celiaci diagnosticati sia in aumento, moltissime persone non sono a conoscenza del loro stato. I sintomi della celiachia sono infatti generici ed estremamente variabili ed è proprio per questo motivo che, molto spesso, vengono sottostimati. Come ben sappiamo purtroppo non è curabile. L’unica terapia disponibile è una dieta gluten free da seguire quotidianamente. Oggi la celiachia non è più vissuta come un disagio grazie alle numerose aziende che propongono pasta, farine, dolci e piatti tradizionali e non senza glutine. Tra queste spicca il pastificio La Pasta Gluten Free Il Girasole. «Siamo nati nel 2016 – spiega la titolare Francesca Spanu – e siamo stati fra i primi a realizzare formati di pasta secca tipica regionale sarda trafilata al bronzo a lenta essiccazione come fregula, malloreddos, ciccioneddos, col valore aggiunto dell’utilizzo esclusivo di cereali naturalmente privi di glutine quali mais e riso».
La sua azienda è nata dopo quello che per lei è stato un periodo profes- sionalmente molto difficile. Come ne è uscita?
«Un giorno particolarmente difficile, come quello di una lunga serie, in una calda giornata di agosto, la mia mente mi ha proiettato dentro un esteso campo di girasoli, tutti orientati verso il sole, un vero spettacolo della natura. Mi sono sentita parte integrante di quella meraviglia, e ho sentito una forte energia e leggerezza. Tutto ciò che avevo vissuto fino a quel momento ora non mi affliggeva più. Ho capito che in quei meravigliosi girasoli, che guardavano verso il sole, che guardano verso la luce, potevo esserci anche io. Nessuno ha il diritto di spegnere la nostra luce interiore. E quei girasoli che si voltano verso il sole sono stati il mio riscatto, la mia rinascita e sono anche il simbolo della mia azienda».
Qual è la mission aziendale?
«Il nostro obiettivo è stato fin da subito quello di fare conoscere e fare apprezzare il nostro prodotto con priorità alle perso- ne che presentano il problema della celiachia, un tema che mi colpisce molto da vicino, in quanto i componenti della mia famiglia sono appunto celiaci da più di 35 anni. Io ho toccato con mano la difficoltà di non trovare prodotti senza glutine, in quanto 35 anni fa non esistevano sul mercato. Ci rivolgiamo però anche a tutte quelle persone che scelgono di alimentarsi in modo sano senza dover rinunciare al piacere e al buon gusto. Il mais e il riso sono cereali naturalmente privi di glutine, (un complesso proteico tanto temuto dai celiaci e presente in svariati cereali, come fru- mento, segale, orzo, farro, triticale e kamut) e presentano molteplici proprietà nutrizionali, sono ricchi in fibre, in sali minerali, hanno un’alta digeribilità, sono indicati per chi fa del sano sport e, in aggiunta, hanno un indice glicemico basso, pertanto indicato per chi segue diete ipocaloriche. Tutto questo si unisce al gradevole gusto, aspetto molto importante per il piacere di non dover rinunciare a un buon piatto di pasta o a un buon dolce e in Sardegna sappiamo bene quanto i primi piatti e i dolci siano un piacere sacrosanto per il palato oltre a rappresentare uno dei pilastri della nostra tradizione».
Come avviene il processo produttivo?
«Innanzitutto le materie prime esclusivamente italiane sono scelte secondo i criteri di selezione da filiera corta, che rispecchiano i più alti standard di qualità e sicurezza. Il processo produttivo, cuore pulsante della lavorazione, utilizza le trafile in bronzo che conferiscono ai formati di pasta una superficie rugosa, per un ottimo assorbimento dei sughi e un processo a lenta essiccazione che rispetta i valori nutrizionali presenti, ottenendo in tutto questo un’ottima stabilità e qualità del prodotto finito. Un altro aspetto non trascurabile è rappresentato dal fatto che i nostri prodotti sono privi di additivi quali coloranti, conservanti o aromi vari. Si lavorano solo farina e acqua. Oggi abbiamo due linee produttive, una 100 per cento mais e l’altra mais e riso, ma non è da escludere il progetto di una terza linea. Utilizziamo farine speciali esclusivamente di origine italiana, da filiera corta. Ab-iamo una realtà italiana molitoria che si occupa esclusivamente della coltivazione dei cereali e del processo di macinazione del mais e del riso. Gli stabilimenti lavorano solo questi due tipi di cereali, non ci sono problemi di contaminazione di altri cereali».
Qual è il vostro prodotto di punta?
«Sicuramente la fregola sarda, uno dei piatti più famosi della nostra tradizione. Siamo stati la prima azienda a realizzare questo formato di pasta».
Che cosa significa per lei inclusività?
«Inclusività è una parola che mi riempie il cuore di gioia. Il nostro lavoro vuole essere di inclusione. Nessuna persona dovrebbe vivere il sentimento di sentirsi escluso nel momento di condivisione di un pasto: il momento a tavola andrebbe vissuto sempre con leggerezza e felicità. È per questo che ogni giorno ci impegniamo nel curare ogni minimo dettaglio, affinché i nostri prodotti vengano apprezzati da tutti senza distinzioni. Una buona riuscita in tutto ciò che facciamo è stata fin da subito credere nelle nostre capacità, credere nella determinazione di fare un buon lavoro, riuscire a realizzare un qualcosa che unisse le nostre tradizioni all’innovazione e senz’altro con una buona dose di coraggio».
ITALY FOOD AWARDS
Per il secondo anno consecutivo il pastificio Il Girasole Gluten Free, capitanato dalla titolare Francesca Spanu, ha ricevuto il riconoscimento speciale Italy Food Awards che premia e promuove i produttori delle eccellenze agroalimentari italiane. «Per noi è una grande soddisfazione – confessa Spanu – che ci conferma che stiamo procedendo bene e ci dà nuovi stimoli per fare sempre meglio e continuare a garantire la qualità e la genuinità dei nostri prodotti».
IL PROCESSO PRODUTTIVO
Le trafile in bronzo conferiscono ai formati di pasta una superficie rugosa, per un ottimo assorbimento dei sughi e un processo a lenta essiccazione che rispetta i valori nutrizionali presenti.
PROCESSO PRODUTTIVO